Onorevole Crosetto, a pochi giorni di distanza dal responso delle urne elettorali, come giudica il risultato della CdL in Piemonte?
Nelle province piemontesi abbiamo raggiunto un grande risultato, infatti la Casa delle Libertà è al 56 per cento. Il partito che rappresento, cioè Forza Italia, da solo vale tutto l’Ulivo.
Suppongo che il risultato ottenuto sia frutto di un ingente lavoro di campagna, quando è partita?
Dopo la sconfitta delle regionali dello scorso anno, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di modificare il nostro approccio con gli elettori, cercando di metterci al loro servizio, venendo incontro alle loro esigenze più concrete. Come poter dimenticare, ad esempio, il lavoro volontario effettuato dalle “Legionarie azzurre” in aiuto delle persone diversamente abili ed anziane. È da oltre un anno, quindi, che ci battiamo per la nostra causa, ma vista la vicinanza tra elezioni regionali, amministrative e referendum si può dire che la campagna elettorale non inizi e non finisca mai...
Lei è il coordinatore di FI per tutta la regione, ma come ha già detto, molte sono le persone coinvolte in questa campagna. Come giudica il lavoro da loro svolto?
Il frutto di questo risultato va equamente diviso tra quelle fantastiche persone che hanno instancabilmente lavorato per tutto l’arco della campagna elettorale; cioè i sindaci, i consiglieri provinciali, regionali, ma soprattutto ai militanti volontari che hanno coinvolto con la loro passione molte persone che ora credono nel nostro progetto. Siamo una classe politica seria premiata dagli elettori. Grazie a ciò riusciremo a dare un rappresentante per ogni provincia e continueremo a lavorare nel supremo interesse di tutti i cittadini piemontesi.
Lavoriamo per l’operaio come per l’artigiano, per la casalinga e l’agricoltore. Siamo un grande partito popolare e ce ne vogliamo sempre ricordare.
Mi parli più dettagliatamente della campagna elettorale, come è stata strutturata?
È stata strutturata su molti piani: quello dei comizi, delle tribune politiche nelle radio e nelle tv locali e quello delle manifestazioni e degli incontri in occasione di mostre e gare sportive da noi finanziate e organizzate; così nella città di Torino come in tutte le province piemontesi. Anche nella sua città, Casale Monferrato, c’è stato un incontro con l’on. Valentina Aprea, l’ex consigliere regionale Bussola e l’ex senatore di FI Eugenio Viale.
Dopo la sconfitta subita dalla Bresso lo scorso anno, il senatore Ghigo ha potuto prendersi una bella rivincita…?
Forse i loro hanno data un po’ troppo per scontata la vittoria… invece non abbiamo mollato per un istante. La loro arroganza di giudicare il nostro lavoro si conferma anche in questa occasione. La Bresso deve prendere atto che non tutto il Piemonte la ama…
Nonostante il risultato nazionale sia in controtendenza con quello piemontese, pensate di poter portare avanti il vostro progetto?
Con una maggioranza così risicata, sarà difficile per l’Unione governare senza il nostro appoggio, quindi nelle decisioni importanti ci saremo di sicuro anche noi. |